Repubblica — 09 marzo 2007 pagina 1 sezione: NAPOLI
'The Rise', il futuro di Napoli
Napoli in rovina, lo Stato ha perso e comandano i clan. è il copione di "The Rise" (L' ascesa), il noir che da oggi viene trasmesso sul sito internet www.wuzu.it. Tredici episodi settimanali di tre minuti ambientati nel golfo dove regnano quattro boss che si sono spartiti la metropoli. Unica presenza della legge è il prefetto. Nelle scorse settimane la produzione del telefilm ha creato attesa diffondendo il trailer sui siti internet Myspace e Youtube.
Napoli è distrutta. La legge sono i boss. La violenza è la prassi. Il domani non esiste. Quattro regole per il canovaccio di "The Rise" (L' ascesa), il nuovo serial prodotto a Napoli che da oggi sarà trasmesso esclusivamente su internet all' indirizzo www.wuzu.it Il telefilm prodotto dal gruppo partenopeo Nea Polis 001 appartiene al genere noir, è girato in bianco e nero ed è ambientato nel golfo tra garage abbandonati, gramigna, palazzine pericolanti e strade deserte e polverose. In questo territorio, indossando soprabiti lunghi e giubbotti modello bomber, occhiali scuri e pistole, si muovono arroganti, impuniti e indisturbati i quattro "sindaci" - così vengono descritti nella sinossi della sceneggiatura - padroni dei quattro quartieri in cui è spartita la metropoli del futuro. Il quartetto di padrini gestisce tutte le attività di una città oramai vinta dalla malavita e dal marcio, nella quale le leggi dello Stato hanno fallito. Unico avamposto legale rimasto a opporre resistenza, il prefetto. E i cittadini? Emarginati, sopravvissuti alla spietata mattanza e a tanto dolore, nel film a puntate sono costretti ad abitare nel sottosuolo, rifugiati negli scantinati sordi senza luce e senza musica. Anche se alcuni di loro, coraggiosamente, si sono organizzati in uno speciale e parallelo "corpo di polizia", disposto a sacrificarsi per ottenere una minima forma di giustizia civile. Per tredici settimane, sul sito web www.wuzu.it saranno proiettati gli episodi della durata di tre minuti ciascuno, che in un certo senso sono ispirati al lungometraggio "Scarface - ascesa e caduta di un gangster" diretto da Brian De Palma ventiquattro anni fa, in cui un eccezionale Al Pacino incarnava la corsa alla gloria e il delirio di onnipotenza del boss Tony Montana. Diventato, negli ultimi anni, un emblema per gli adolescenti, visto che in molti ne conservano il primo piano sul display dei videofonini. Blindata e allo stesso tempo misteriosa, poi, la strategia di marketing adottata dal portavoce del team esecutivo del telefilm, che in queste settimane ha usato lo pseudonimo Dissolvenze (dietro questo alias, si nasconde un uomo di trentasei anni, single e del segno della Bilancia): fisicamente, infatti, nelle strade del centro storico di Napoli ha affisso manifesti e locandine ciclostilate e ha distribuito cartoline pubblicitarie nei bar e in alcuni negozi. Virtualmente, invece, ha "postato" su importanti siti civetta - per esempio Youtube.com, Libero.it, Myspace.com e Kewego.it - nella categoria intrattenimento, il trailer di un minuto e venti secondi, con sottotitoli in inglese, di quest' opera di fiction. In tutti i video pubblicitari è leggibile la medesima sentenza: «Il domani non esiste, la follia non ha limiti».
Gianni Valentino

 

No noir is good noir
If you like your films dark and seamy, your heroes cynical, your femmes fatal, your lighting low-key, your camera work shaky—if you like violence, sex, moral ambiguity, tarnished idealism, and voiceovers (or at least subtitles) to explain what’s going on, then welcome to Naples noir, where even the English is shaky.
In early March, 2007, director Vittorio Adinolfi went on-line with the first episode of “Nea polis” [sic]—the spacing is meant to create a pun on the original Greek name of the city (Neapolis), “Naples” and “police”. (I think, but I’m really guessing, since I get lost quite easily in the dark underworld of language noir.)
There will be weekly episodes, each about 3 minutes. I have seen the first one: “Nea polis 001”. The screen is black and white with a simulated index card upon which is written the premise for the series. The type font simulates that of old manual typewriters; all the letters with “holes” in them—a, o, b, q, etc.—have been darkened in to simulate the non-involvement of anyone with secretarial skills. After all, noir means “dark” and if you can’t read the script, so much the better. (Although, I think Sam Spade had a secretary: I poured myself a couple of fingers of bourbon, set fire to a cigarette and watched her hands caress the keys of my battered old 4-bank frontstrike Underwood 5. I liked the way her hands were attached to her wrists. That was the way it should be, I thought. “The o’s are getting full again,” she whispered. "When they were empty, they said so much. Now they're... Hold me, Sam.” I did as I was told. “Just you mind your P’s and Q’s, gorgeous,” I said.)
The card is written in English (kind of—the following transcript is exactly how it appears ): “Nea polis 001, The Rise. Maybe in the future, maybe in Naples." A subsequent card says, "A city destroyed by earthquake and divided in four districts ‘governed’ by majors bosses. The prefect is alone to represent the state. The inhabitants live underground, in cellars, and garages, poors and emarginated lives in dangerous buildings. Some citizen is engaged in a sort of police corps.”
The trailer starts, set to the dramatic strains of Wagner’s “Funeral March” from The Twilight of the Gods. We read (again, in English—kind of): “The city is destroyed”; “They are the law” (we see three of the citizens who are “engaged in a sort of police corps”); “Violence is praxis”; “Truth is in the deceit;” and “There isn’t tomorrow,” as various glimpses of the coming episodes play out on the small black & white screen embedded in your computer screen (simulated dirty tape holds it in place against the simulated dirty card on your screen). The plot will revolve around mob warfare in the dystopian future of post-catastrophe Naples, all of it shot on location in the present-day dystopia of the half-finished concrete slab buildings that stand on the outskirts of mid-catastrophe Naples, where mob warfare is very current.
Episode one (the only one I have seen) starts: the three musketeers kill someone even before the music starts (the overture to The Flying Dutchman—get used to Wagner). A discussion takes place in the stairwell of one of the abandoned buildings. The war against the mob will have to be interrupted because the prefects’s teen-age son has disappeared, one of many such cases. A serial killer may be on the prowl. Stay tuned. Closing credits scroll (too fast to read) to more Wagner. Nea Polis is in Italian with small and hard-to-read subtitles in the same kind of English as the set-up in the intro. So far, no sex, although the trailers did show some potential.

Il Paese Futuro - marzo 2008
Riprende da dove aveva interrotto la seconda serie, dal 28 marzo online i nuovi episodi di “The Darkness”
Nea Polis 003, ritorna la web fiction più seguita
Prodotta da Adinolfi, la storia scava nel malessere della società in un classico bianco e nero
Dal 28 marzo su www.wuzu.it parte la terza stagione di Nea Polis, "Nea Polis 003: The Darkness", web fiction in 13 episodi (ogni episodio dura 3 minuti circa), prodotta da Dissolvenze Incrociate e creata da
Vittorio Adinolfi. La storia riprende dal finale della stagione precedente. Forse nel futuro, forse a Napoli, in una città distrutta da un tremendo terremoto, Dario, l'ex boss della Zona Orientale, si risveglia dal coma e si allea con il suo avversario, Alessandro, ex boss della Zona Occidentale. Insieme decidono di opporsi all'egemonia del nuovo capo delle organizzazioni criminali, Rossana. Rossana è una donna spietata e senza scrupoli, moglie di Dario e mandante del tentato omicidio del marito.
Una città corrotta dal male, male che pervade le Istituzioni e il tessuto urbano di questa metropoli che
tenta di risollevarsi dopo un tremendo terremoto che ha raso al suolo case e speranze. Un noir che scava nel malessere di una società, dove loschi individui e angeli sterminatori decidono la vita e la morte degli altri, e gli eroi mancano del tutto. Una storia cupa e rabbiosa girata in un suggestivo bianco e nero che qualcuno ha già paragonato, per la ferocia ed il grottesco di alcune situazioni, alla celebre serie tv americana de "I Soprano".
Trai gli attori ricordiamo Marco Gargiulo, Corrado Conte, Claudia E. Scarpa, Stefano Moffa, Fabio de Caro, Nicola Guarino, Sara Missaglia, Amedeo Ambrosino, Mariano Cigliano.
Sul sito wuzu.it è possibile vedere anche le stagioni precedenti: "Nea Polis 001: The Rise" (entrata nella storia del web per essere stata la prima fiction on-line realizzata in Italia) e "Nea Polis 002: Resurrection", oltre alla serie demenziale "Black Agent".
GAETANO FUSCO

Il male via web
Repubblica — 03 aprile 2009 pagina 17 sezione: NAPOLI
Una Napoli distrutta da un terribile terremoto. Una città del futuro divisa in quattro quartieri, governati da quattro sindaci capo clan, in uno scenario dove lo Stato è assente ed il prefetto è l' unico organismo regolatore. Non è un film o un romanzo di fantascienza ambientato tra piazza Garibaldi e Posillipo, ma di una webserie in dodici episodi, prodotta da "Dissolvenze Incrociate" e creata da Vittorio Adinolfi, drammaturgo e allievo di Enzo Moscato. È scoppiata infatti la moda delle serie via web, che coniugano scrittura collaborativa via network e filmati in streaming scaricati on line. Chiunque da casa, collegandosi via web al sito, può contribuire alla stesura di un vero e proprio romanzo ad episodi con commenti e suggerimenti sulla trama, i personaggi protagonisti e, magari, il finale. In alternativa alle fiction tv, dirette ad un pubblico di massa, le web fiction sono pensate per un pubblico di nicchia, volenteroso di partecipare con i propri commenti alle sorti delle vicende narrate nella storia creata in rete. Dopo Nea Polis, un' altra web serie come "Black Agent" aveva già entusiasmato il pubblico della rete anche a Napoli e in Campania, coinvolgendolo nelle vicende del pericoloso terrorista internazionale noto come il Fantasma e del suo alter ego positivo: l' agente nero. L' ultima iniziativa del gruppo, dopo Nea Polis e i suoi scenari apocalittici, si chiama "Wizard! - Book 1: The Secret War": tredici episodi, di tre minuti circa, dal 13 marzo, ogni venerdì su www. webserial. ning. com, e ogni lunedì successivo su tutti i siti di video sharing come ad esempio You tube. Protagonisti della nuova web fiction non sono più i poveri, i barboni o gli inquietanti corpi di polizia delle serie precedenti, ma le forze misteriche. Negromanti, maghi, mostri e stregoni si combattono nei vicoli dei Quartieri e dei Decumani nel tentativo di celare o svelare la verità sulla realtà virtuale realizzata dalla narrazione, agli uomini in una Napoli prima protetta dai nove talismani di un Virgilio mago, ma ora città vulnerabile perché esposta al l' attacco delle forze oscure. L' intera serie gira intorno all' interrogativo centrale: come possiamo distinguere il vero dal falso? La trama narra infatti che molti secoli fa, esisteva un' antica casta sacerdotale ereditaria dello Zoroastrismo, i cui componenti erano chiamati Magi, o Maghi. Nergal Sharezar, capo di questa casta, giurò di tenere celato al mondo la grande verità.E se una fazione di negromanti decide di svelare agli uomini che la realtà è solo un trucco magico creato dal Mago Supremo, un altro gruppo si oppone al progetto. La guerra tra bene e male, tra verità e finzione è alle porte e ha come teatro i quartieri del centro storico di Napoli. Le scene inquadrano generalmente situazioni di interni come cantine o prigioni, in un dedalo di strade tra la Pignasecca e piazza Carità. Ogni puntata è sottotitolata in inglese e per inserire i commenti, gli utentiscrittori devono registrarsi al programma. Partecipare alla web fiction interattiva è facilissimo, basta collegarsi al sito della serie ed iscriversi o contattare l' organizzazione allo specifico indirizzo email (dissolvenze. in@libero. it). - LUCILLA FUIANO

E ogni mercoledì spaghetti-western
Repubblica — 20 marzo 2010 pagina 13 sezione: NAPOLI
HA TUTTI gli ingredienti di uno spaghetti western l' ultima web fiction ideata da Vittorio Adinolfi e prodotta da "Dissolvenze incrociate", ogni mercoledì all' indirizzo www.webserial.ning.com e su molti siti di video sharing. Adinolfi predilige in "Jerusalem" atmosfere buie e profetiche, con una fotografia che utilizza colori acidi con sfondi in biancoe nero. "Wizard!" era la storia di anticaste sacerdotali in uno scenario di magie legate a Napoli, campo di battaglia di una guerra segreta tra stregoni, e protetta dai nove talismani di Virgilio. In un' altra web serie ancora disponibile su internet e intitolata "Nea Polis" si racconta invece di una città distrutta da un terremoto e suddivisa in zone d' influenza governate da quattro sindaci-capoclan. Non priva d' interesse anche "Black agent" (nella foto), terrorista internazionale ricercato. Questa web fiction prevede lo scontro tra il terrorista, l' Agenzia Segreta, e un suo collaboratore, l' agente nero. Le tematiche dell' ultima web fiction di Adinolfi e proposta in italiano con sottotitoli in inglese sono quelle dell' eterna lotta tra bene e male, tra l' Umanità e Dio. Da un lato un paese dominato da due giovani e spietati fratelli. Dall' altro lato uno straniero che arriva per portare la legge del Signore. La giustizia degli uomini si incontrae si scontra con quella divina. È già dalla prima scena della prima puntata che si evince lo stile violento e al tempo stesso profetico della narrazione, grazie ad un accompagnamento verbale e musicale che richiama alcuni momenti di "Pulp Fiction" o "Le Iene". Nella prima scena la web fiction assume tutte le caratteristiche di un western post industriale che ricorda per scenari, brutalità e desolazione "Gomorra", nelle successive "Jerusalem" rievoca momenti dei film di Tarantino. Con l' unica distinzione che qui il bene, per quanto assoluto, sembra ancora possibile. - LUCILLA FUIANO

 

Debutta la nuova webserie Rosabruna
ROSABRUNA Mini websoap in 7 episodi dal 15 aprile su
http://webserial.ning.com/
Telesimo.it - giovedi 15 aprile 2010
 

Ancora una nuova webseries creata da Vittorio Adinolfi, che partirà daoggi, 15 aprile (ogni giovedì il nuovo episodio), su www.webserial.ning.com , e su molti siti di video sharing (vimeo, metacafè, dailymotion, libero, kewego, yahoo,..).
Questa volta si tratta di una soap comico demenziale, “un melodrammone sentimentalone”, come è scritto nei titoli di testa, tra telenovela e soap opera, con drammi, cattivi, buoni sentimenti, luoghi comuni e … molto altro ancora.
La serie narra della storia d’amore tra Rosabruna, di famiglia piccola borghese e Marco Branno, di nobile famiglia, e dei piani per sventare questa unione di Giglioblu, la cattiva rivale della protagonista.

 

Una webserie napoletana a Los Angeles

www.telesimo.it - 16 marzo 2011

NEA POLIS 001: THE RISE, la web serie made in Naples, di Vittorio Adinolfi, creata nel 2007 è stata selezionata per partecipare al "Los Angeles Web Series  festival" uno dei pochissimi festival al mondo dedicati esclusivamente alle web  serie. Il LAWebFest dal 25 al 27 marzo 2011 vivrà la sua seconda edizione che,  a differenza della prima, avrà tra le serie selezionate anche prodotti non  statunitensi.

Nea Polis 001: The Rise, webseries in 13 episodi, fu prodotta da Dissolvenze  Incrociate e creata da Vittorio Adinolfi e uscì su tutti i siti di video  sharing.

Questo il plot: Forse nel futuro, forse a Napoli. Una città distrutta  da un tremendo terremoto. Divisa in quattro quartieri: “governati” da quattro  “sindaci” – capo clan. Dove lo Stato è assente ed il Prefetto è l’unica figura  rimasta a rappresentare lo Stato. Dove gli abitanti, rimasti nella metropoli,  abitano nel sottosuolo, nelle cantine e nei garage; i più poveri ed i barboni,  in superficie, nei palazzi pericolanti. Alcuni cittadini sono stati arruolati  in uno pseudo corpo di polizia, con compiti investigativi. La trama si sviluppa  in due segmenti paralleli. Nella prima storia, il boss della zona Nord viene  assassinato ed il suo giovane figlio, Alessandro, prende il potere. Comincia  cosi l’ascesa di un giovane capo clan, ambizioso e irruente, che porterà la  fine della pax mafiosa in città. Nella seconda storia, un agente di polizia  indaga sulla sparizione di giovani adolescenti e si imbatte in un’attrice pazza  che vive isolata con il suo maggiordomo. Vittorio Adinolfi autore e regista teatrale e video, ha scritto e diretto, dal  2007 in poi, 7 webseries, tutte visibili su molti siti e su 
http://webseries.jimdo.com/. E’ autore anche di alcuni programmi tv. Attualmente sta per cominciare le riprese della sua nuova webseries: THE DAILY  LIFE OF IMMORTAL ENTITIES.
Web-serie: Napoli al festival di Los Angeles
City - Napoli - 21 marzo 2011 - Antonio E. Piedimonte

Una città che dopo essere stata distrutta da un tremendo terremoto è divisa in quattro quartieri “governati” da altrettanti “sindaci-capoclan”, con la maggior parte degli abitanti che vivono nel sottosuolo (ma i più poveri e i barboni si nascondono in superficie, nei palazzi pericolanti). E’ il plot di “NeaPolis001: The rise”, la web-serie made in Naples, creata nel 2007 dal regista ed autore partenopeo Vittorio Adinolfi, che è stata selezionata per partecipare al “Los Angeles web-series festival” uno dei pochissimi appuntamenti internazionali dedicati esclusivamente a questo tipo di intrattenimento: il “LaWebFest”, che dal 25 al 27 marzo vivrà la sua seconda edizione (la prima aperta anche a prodotti non statunitensi). Una bella soddisfazione, dunque, ed una straordinaria ribalta per la serie realizzata all’ombra del Vesuvio, 13 episodi prodotti da “Dissolvenze Incrociate”, usciti su tutti i siti di video-sharing. Adinolfi - che ha già firmato molte pièce e video - ha colpito i selezionatori americani con una storia che riverbera la drammatica realtà partenopea con tanto di boss ammazzati (soprattutto nella zona Nord, manco a dirlo) e altre feroci dinamiche interne ai clan, scenari ambientati in futuro inquietante quanto futuribile. Claustrofobiche cronache vesuviane rese ancor più opprimenti da una vicenda (narrata nella seconda parte) fortemente simbolica di giovani adolescenti che spariscono misteriosamente. Insomma, la Napoli peggiore, dunque quella più autentica e reale.

 

LA NUOVA WEBSERIES DI VITTORIO ADINOLFI
DA OGGI,  22 SETTEMBRE, IN RETE

www.telesimo.it - 22 settembre 2011

La nuova webseries di Vittorio Adinolfi, la cui serie Nea Polis è reduce dal Festival delle webseries di Los Angeles,  arriva on line su youtube e i principali siti di video sharing a partire da oggi, 22 settembre, ogni giovedi con un nuovo episodio. The Daily Life Of  Immortal Entities, questo il titolo, è una webseries che si compone di 9 episodi da 2 – 3 minuti ciascuno e fa della brevità il suo punto di forza, attraverso una “veloce” fruizione del prodotto. Come ogni webseries di Adinolfi, anche questa è corredata da sottotitoli in inglese, per permetterne la visione in tutto il mondo.

In un paese senza nome, giunge un uomo, Tempo, ex dominatore della città, cacciato anni prima dal figlio. Tempo viene richiamato nel suo paese da Universo, l’uomo più ricco e potente della città, per indagare sull’assassinio del candidato sindaco, Caso. Il principale indiziato, Destino, sindaco uscente, è in carcere. Intanto, un certo signor Winckelmann sta uccidendo ad uno ad uno i principali “protagonisti” della vicenda.
Ogni episodio si apre con uno dei “personaggi” che sta per essere ucciso da Winckelmann, e poi la storia “torna indietro”. L’ultimo episodio è un flashback che spiega chi sia il mandante di Winckelmann. L’unico personaggio che sembra sfuggire a Winckelmann è Delirio che ritroviamo in un manicomio: questa vicenda apre, cosi, nuovi interrogativi per una eventuale seconda stagione.

 

Los Angeles Web series Festival, trionfo italiano

www.edesubitoserial.it - 19 aprile 2012

A Los Angeles sventola ancora una volta la bandiera italiana in un campo che premia le innovazioni o lo sperimentalismo delle web series del nostro paese. Al Web series Festival di Los Angeles, giunto alla terza edizione con 178 web series in lizza da tutto il mondo, Il Corso di Cazzotti del Dr. Johnson, web serie indipendente a firma de i Licaoni e Q-Z Arts, ha vinto due premi, confermando le qualità che avevamo già sottolineato qualche tempo fa da queste parti.  Il Corso di Cazzotti si è aggiudicato i premi Migliori effetti speciali e Miglior Montaggio nella sezione Comedy Series. A metà strada tra il demenziale e un film di Bruce Lee, la web serie narra le avventure del severo Istruttore, invincibile maestro di arti marziali, e di Sanchez, suo imbranato assistente, entrambi alle dipendenze del leggendario e ineffabile Dr. Johnson.

Altri successi portano invece la firma di Wizard e Fessbuc, web series che si sono imposte presto all’attenzione del pubblico e della giuria. Wizard – Book 1: the secret war ha vinto nella categoria drama riservata alla Miglior web serie, mentre Fessbuc ha trionfato in diverse categorie dedicate alle web serie comedy, portando a casa ben cinque premi (Migliore cinematografia, Miglior assemblaggio cast, Migliore regia, Migliore sceneggiatura e Migliore serie comica). Wizard è una web serie ideata da Vittorio Adinolfi e racconta in tredici puntate da tre minuti una storia, ambientata a Napoli, che mescola zoroastrismo, maghi e sette in contrasto fra loro. Di diverso tono invece èFessbuc, una sit-com prodotta dalla genovese VideoBox, che parla delle relazioni di un gruppo di ragazzi al tempo di facebook.

Il LA Web series festival, che si è svolto presso l’hotel Radisson di Los Angeles il 6-7-8 Aprile, è il primo festival internazionale dedicato alle web serie e ha visto l’ennesima conferma italiana. Già l´anno scorso vinsero importanti premi L´Altra di Riccardo Milanesi e Travel Companions di Ferdinando Carcavallo e Luca Napoletano.

 

Dal 29 aprile online 
la nuova webseries di Vittorio Adinolfi
L'autore e regista, selezionato e premiato negli ultimi anni al festival delle webseries di Los Angeles

www.telesimo.it - 19 aprile 2013

Morando Ebert, un critico cinematografico, scompare misteriosamente prima del suo matrimonio. La sua scomparsa avviene dopo che è entrato in un cinema abbandonato. Qui si perdono le sue tracce. Ma il critico non è scomparso: è rimasto “chiuso” all'interno della sala cinematografica, dove incontra due attori, Alida Bettini e Walter Mastrogiacomo (di cui si sono perse le tracce anni prima), protagonisti di “Anime nella tormenta”, l'ultimo film proiettato in quella sala, poi chiusa in seguito all'incendio, avvenuto proprio durante la prima di quel film. Intanto, la moglie di Morando e gli amici cercano di ritrovare il critico scomparso. Che fine ha fatto Morando Ebert?
La nuova webseries di Vittorio Adinolfi è un testamento del vecchio cinema, quello che si fa in pellicola e si vede al cinema. Un ”cinema” che sta cambiando, che forse sta morendo. E quale migliore mezzo per celebrare la sua fine se non una webseries: un prodotto che nasce per il web che rappresenta forse la nuova frontiera.


ERGO SUM, la nuova webseries di Vittorio Adinolfi, debutta il 16 marzo su youtube

www.telesimo.it - 9 marzo 2015

Vittorio Adinolfi, autore di webseries dal 2007, sempre presente in tutte le edizioni del festival di Los Angeles, il LA Webfest, ed in altri festival internazionali, quest'anno ha realizzato una serie di fantascienza. Ma una fantascienza un po' retrò, vintage come si direbbe, con effetti speciali come si vedevano nei vecchi film di sci-fi e in bianco e nero. La serie è in inglese, e in francese (ma ci sarà anche una versione con sottotitoli in italiano). Produce la Gerry Edison Film, sodalizio artistico-produttivo nato lo scorso anno tra lo stesso Adinolfi, Nicola Guarino, anche attore e co-producer della serie, e Umberto Santacroce, che cura la post produzione e gli effetti speciali.

Antefatto:

L'uomo per inseguire l'immortalità e superare la solitudine ha creato esseri artificiali a sua immagine e somiglianza: gli androidi. Nel marzo 2026 viene inviato nello spazio la copia-androide del capo ricerche dell'Agenzia Spaziale, il dott. Kubrik; dopo cinque anni, l'androide-astronauta è tornato dallo spazio ed ha ucciso la sua controparte umana. Da allora sono passati dieci anni e gli androidi hanno sterminato le loro controparti umane e dominano il mondo.

Note sugli androidi:

Gli androidi non hanno uso di parola e comunicano tra loro in wireless come fossero due computer. Possono simulare, però, le espressioni umane del volto, come il dolore o la gioia.

Storia:

2041. Un uomo sta per suicidarsi, perché è l'ultima umano rimasto vivo. Il suo atto viene interrotto, perchè fuori la porta di casa sua sente un colpo e scopre un uomo svenuto identico a lui. Viene inseguito da alcuni androidi. Fugge all'esterno e si mischia tra gli androidi, facendo attenzione a non parlare, per non farsi scoprire. Nota una donna androide e, come un “innamorato”, la segue e la "conosce". I due vengono braccati da un androide ribelle, che uccide altri androidi. Nella fuga, l'uomo viene catturato, con la complicità della donna-androide, dall'androide Kubrik che governa il mondo, insieme ad un androide di ultima generazione: Iupiter.  L'uomo riesce a fuggire con l'aiuto dell'androide ribelle. Ma...